Black Elephant + Bilbosa al RainDogs House

| 26.11.2021

Venerdì 26 novembre ore 22.00 presso Raindogs House di Piazza Rebagliati a Savona
Black Elephant + Bilbosa

https://www.youtube.com/watch?v=Oa7aST_vemA
https://www.youtube.com/watch?v=D6b7GJEwZFU
https://www.youtube.com/watch?v=yjiHqUrxPDA
https://www.youtube.com/watch?v=YQtwhEm27IY
Apertura porte ore 20:30 – Possibilità di cenare con le nostre specialità
Inizio concerto ore 22:00 – Dopo il concerto fino alle 03:00 gaudenti come sempre!
ingresso 5e con tessera arci
Biglietti On Line: https://www.musicglue.com/circolo-raindogs-house/

– I Black Elephant sono una band Italiana psichedelic blues rock, stoner. Le sonorita’ spaziano dal rock psichedelico al blues fino allo sludge southern, con inserimenti psych di matrice anni 70′ e trip hendrixiani. Attualmente sotto l’etichetta di Detroit “Smallstone records”, i loro dischi Cosmic Blues e Seven Swords hanno segnato un doppio sold out in America. Hanno suonato in tour in Italia e Europa per svariati festival internazionali, con grandi artisti come Nick Oliveri (Kyuss, Queens of the stone age), Sasquatch (U.S.A.) Black Tusk (U.S.A.), Ecstatic Vision (Usa), The Bevis Frond (Uk) Ufomammut (ITA), Destrage, Extrema…
Produzioni:
2012: Spaghetti Cowboys (E.P.)
2014 Bifolchi Inside ( cd, Rude Records)
2017 Cosmic Blues ( Small stone records )
2020 Seven swords ( Small stone records )

– I Bilbosa nascono a Genova nel 2016, dopo lo scioglimento del precedente gruppo “Chaos del Signor Gaza”. I quattro musicisti compongono hanno speso molte delle proprie energie collaborando, jammando e cercando di capire che linea musicale intraprendere, fino al momento in cui, nel 2018, hanno deciso di rinchiudersi in studio per registrare il loro primo album ufficiale.
Diamond Dust, l’album d’esordio pubblicato a Settembre 2020 per Seahorse Recordings, rievoca emozioni di ampio range, dalla gioia e dalla felicità assoluta a momenti di tristezza, e di disperazione. Emozioni universali che ognuno di noi ha provato in diversi momenti della propria vita.
L’album è totalmente strumentale; non vi sono quindi testi ne’ parole che indirizzino l’ascoltatore verso stati d’animo precisi, lasciandogli il pieno controllo e l’autorità di lasciarsi guidare dal suo istinto, dalle sue emozioni e dalle immagini che si proiettano autonomamente nella sua testa durante l’ascolto dei pezzi.
L’immaginario spazia dalle glaciali montagne del Cile alle calde spiagge sabbiose del Borneo, passando attraverso un vulcano sulfureo dell’anello del Pacifico, per volare sopra le acque dell’Africa con uno stormo di fenicotteri e poi guardare gli iceberg in compagnia di orsi polari.
Questa musica è stata concepita proprio con l’intento di far viaggiare mentalmente l’ascoltatore attorno al globo, verso i luoghi che amerebbe esplorare, anche quando si è, più o meno forzatamente, inchiodati al proprio divano.