M’illumino di meno 2024

| 16.02.2024

Tutti i cittadini sono invitati a partecipare all’iniziativa spegnendo simbolicamente le luci di casa per qualche minuto alle 20 del 16 febbraio.

La prima edizione si tenne il 16 febbraio 2005, quando, in occasione dell’entrata in vigore del Protocollo di Kyoto, Caterpillar, nota trasmissione Rai, ebbe l’idea di chiedere agli ascoltatori e alle ascoltatrici di spegnere tutte le luci non indispensabili come gesto di attenzione per l’ambiente. Da allora “M’illumino di Meno” ha continuato a coinvolgere in una festa dell’ambiente chi aveva voglia di interrogarsi e cambiare.

La crisi accelera più velocemente della consapevolezza ambientale. Ne vediamo gli effetti. Quindi la società civile deve chiedere ai decisori di avere più coraggio, di gestire il cambiamento, di fare velocemente. Così, nella ventesima edizione, “M’illumino di Meno” invita scuole, aziende, università, comuni, cittadini e comunità a invertire la rotta iniziando nel proprio quotidiano, innovando, coinvolgendo, inventando con creatività e ottimismo. Perché la transizione ecologica ci salverà come specie e avrà, lo sta già avendo, un impatto positivo nel quotidiano di tutti. La transizione energetica va intrapresa collettivamente. Perché aria, oceani, montagne, foreste non hanno confini e vanno difesi con un cambiamento che deve essere globale. “M’illumino di Meno” edizione 2024 guarda lontano e spegne i confini. Invitando tutti e tutte a cercare alleanze internazionali nella propria adesione, tramite i gemellaggi per i comuni, i progetti internazionali per le scuole, le università e la ricerca, le sedi all’estero per le aziende. E coinvolgendo parenti e amici expat e invitando ad aderire a “M’illumino di Meno” persone e comunità straniere.