Festival Teatrale di Borgio Verezzi-CALCOLI Ovvero L’arte dell’inganno

| 02.08. - 03.08.2024

Venerdì 2 – sabato 3 agosto ore 21.30 – Piazza S. Agostino – Prima Nazionale

CALCOLI Ovvero L’arte dell’inganno

di Gianni Clementi. Regia di Blas Roca Rey, con Blas Roca Rey, Pietro Bontempo, Andrea Lolli, Monica Rogledi. Produzione La Contrada Teatro Stabile di Trieste

Cosa può succedere se un sottosegretario agli esteri decide di passare – all’insaputa della consorte, fregandosene delle contingenze internazionali e dell’incombente campagna elettorale – un weekend di fuoco con una soubrette televisiva in uno chalet isolato di montagna, prestatogli dal suo portaborse? Tre icone (ahimè!) dei nostri tempi, costrette in uno spazio claustrofobico, noiosamente destinate a celebrare per l’ennesima volta un rito scontato. Ma a scompaginare le ovvie carte in tavola, in un crescendo in bilico fra thriller e commedia, ci penserà l’intruso di turno, l’ospite non atteso, la quarta misteriosa icona. Sarà la sua presenza a rivelare allo spettatore, volutamente e apparentemente relegato al ruolo di voyeur, bassezze e nefandezze, vigliaccherie e… calcoli.

Gianni Clementi è nato a roma nel 1956. fra i suoi testi teatrali messi in scena in italia e all’estero: Maligne congiunture, Il cappello di carta, Una volta nella vita, Alcazar , La tattica del gatto, La spallata, calcoli, Le belle notti, Grisù, Giuseppe e Maria, Ben Hur, Sugo finto, L’ebreo, Per fortuna è una notte di luna, Ladro di razza, L’ultimo volo, Nemici come prima, Finché vita non ci separi, Fausto e gli sciacalli, Barberia, Donnacce, Per questo mi chiamo Giovanni, Lo sfascio, Colpo basso, Finis terrae, I suoceri albanesi, Romeo l’ultrà e Giulietta l’irriducibile, Le signorine. Massimo Dapporto, Gigi Proietti, Enrico Montesano, Giuliana De Sio, Isa Danieli, Ornella Muti, Francesco Pannofino, Massimo Wertmuller, Paolo Triestino, Nicola Pistoia, Corrado Tedeschi, Paola Minaccioni, Paola Tiziana Cruciani sono alcuni degli interpreti delle sue commedie. Vari suoi testi sono stati tradotti in spagnolo, valenciano, tedesco, francese, ceco, greco, inglese, russo. Dai suoi testi teatrali Una volta nella vita, Ben hur e Calcoli sono stati tratti 3 film. Dal 2015 tiene, come docente, un corso di scrittura teatrale presso Officine Pasolini. Nel 2020 ha tenuto un laboratorio di drammaturgia presso la scuola Paolo Grassi di Milano. Ha vinto vari premi teatrali fra cui “Vicini sconosciuti” nell’ambito di Graz 2003-capitale europea della cultura, l’“Enrico Maria Salerno”, il “Fondi La Pastora”, la I edizione del Premio Nazionale Siae-Eti-Agis, Le Maschere del teatro italiano edizione 2014.

Blas Roca-Rey (Lima, 21 gennaio 1961) è figlio dello scultore peruviano Joaquin Roca Rey, tarsferitosi in Italia, si diploma all’Accademia Nazionale D’Arte Drammatica Silvio D’Amico. In teatro ha debuttato come attore con Aldo Trionfo nel 1980, per iniziare una carriera che lo ha portato nel corso degli anni a lavorare, tra gli altri, con Pino Quartullo, Maurizio Scaparro, Duccio Camerini, Luca De Fusco, Lina Wertmuller e Angelo Longoni, e dal 2017 – con l’”Iliade di Alessandro Baricco – a firmare alcune regie. Tra i film che ha interpretato citiamo “Storia d’amore” di Citto Maselli, “Ecco fatto” e “Ricordati di me” di Gabriele Muccino, “La cena per farli conoscere” di Pupi Avati e “Cristin-Cristina” di Stefania Sandrelli.

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