La Sezione Ingauna dell’Istituto Internazionale di Studi Liguri ha organizzato un concerto di musica antica che si terrà il 18 giugno nella collegiata di S. Ambrogio ad Alassio, a continuazione degli eventi del mese scorso, tutto dedicato ai rapporti tra Alassio e gli Inglesi.
L’organista inglese Christopher Stembridge suonerà l’eccezionale organo costruito nel 1855 da Giuseppe Gandolfo, organaro piemontese morto a soli 32 anni nel 1858 che ci ha lasciato pochissimi strumenti.
Stembridge è originario della contea di Worcester, dove era nato e viveva Edward Elgar, compositore che aveva passato l’inverno 1903–1904 ad Alassio, dove componeva un’opera notevole, per orchestra, “In the South – Alassio”. Poiché Elgar era anche l’organista della chiesa cattolica di Worcester, la sua città, è ben pensabile che durante il suo soggiorno ad Alassio abbia conosciuto quest’organo. Per questa ragione Stembridge (nato meno di 10 anni dopo la morte del compositore) presenta nel suo concerto anche una piccola improvvisazione basata su “In the South”.
In questo mese ricorre anche il quattrocentesimo anniversario della morte dell’inglese Orlando Gibbons (avvenuta per l’appunto il 5 giugno 1625), di cui Stembridge suonerà tre Fantasie. Il programma include il contemporaneo italiano di Gibbons, Girolamo Frescobaldi, e opere importanti di Bach e Handel, quest’ultimo inglese per sua scelta.