Negli eventi di novembre presentazione dei nuovi romanzi di alcuni degli scrittori più amati e venduti oggi in Italia: tra questi Maurizio De Giovanni, Laura Imai Messina, Lorenzo Marone, Michela Marzano, Bruno Morchio.
Durante gli incontri verranno trattati temi di attualità affrontati nei libri: il giornalista Paolo Berizzi (da anni sotto scorta per le sue inchieste) presenterà il libro scoop su CasaPound, lo storico torinese Angelo D’orsi descriverà la deriva neoliberista della nostra società. Ci saranno anche due incontri contro le discriminazioni, con la scrittrice Sabrina Volpe in occasione della Giornata contro la violenza sulle donne (25 novembre), e con la scrittrice Ines Cavina per la Giornata contro la violenza sulle persone transessuali/transgender (20 novembre). Cosimo Versace illustrerà il suo libro sulla storia vera di un ragazzo che ha attraversato l’Africa in un viaggio epico di sopravvivenza e speranza sfidando la morte, e che ora vive e lavora a Savona. Si parlerà invece delle prospettive per lo sviluppo del turismo a Savona e in Italia nell’evento con alcuni dei massimi esperti italiani del settore: Paolo Verri, Edoardo Colombo e Roberta Milano. La scrittrice Irene Borgna presenterà il libro “Una giornata in montagna”, mentre la psicologa Elisa Zanelli presenterà “Il metodo Teddy Bear: come vincere l’ansia e vivere felici”.
Calendario eventi:
Venerdì 7 novembre ore 18 Sala Rossa del Comune:
Presentazione del libro “Catastrofe neoliberista. Il regime che ha devastato le nostre vite” di Angelo D’orsi. Partecipano il Prof Piergiorgio Bianchi, il politologo Franco Astengo e l’attivista Marco Ravera.
Con il rigore di un grande storico e l’ottimismo della volontà di ispirazione gramsciana, D’Orsi ci offre gli strumenti per decifrare il presente e costruire un futuro diverso. Il neoliberismo non ha più segreti: dagli anni ‘70 a oggi, si è imposto come un sistema economico, sociale e culturale globale, espandendosi in modo inarrestabile. Attraverso l’uso strategico di guerre, rivoluzioni colorate e meccanismi di controllo, ha piegato stati sovrani e devastato economie locali, eliminando ogni resistenza. Il libro di D’Orsi è un viaggio nella storia e una necessità. Un viaggio che ripercorre le origini e le dinamiche di una dittatura totalitaria, capace di imporsi con violenza e di camuffarsi abilmente da paladina della libertà e della democrazia, dominando la vita quotidiana di miliardi di persone. Una necessità, perché solo attraverso la comprensione profonda dell’avversario è possibile immaginare alternative.
Venerdì 14 novembre ore 18:
In collaborazione con il CAI di Savona presentazione del libro “Una giornata in montagna. Come affrontare imprevisti in modo più sicuro e sostenibile” di Irene Borgna. Modera Grazia Franzoni
Sapresti cosa fare se scoppia un temporale, se incontri un gregge custodito da cani da guardia? Con una zecca attaccata sotto all’ascella o la suola dello scarpone che si scolla a metà gita? Durante un’escursione in montagna può capitare di trovarsi in circostanze critiche e inaspettate. Prendere le giuste decisioni in maniera rapida può minimizzare i danni, per noi e per l’ambiente. Il libro raccoglie e descrive oltre cinquanta situazioni, realmente vissute e ricavate dall’esperienza sul campo di guide, guardiaparco e appassionati di montagna. Le illustrazioni di Agnese Blasetti aiutano a calarsi nella situazione, i testi sono stati approvati dal Soccorso Alpino e dal CAI.
Sabato 15 novembre ore 21 Chiesa di Sant’Andrea Apostolo in Piazza dei Consoli:
Maurizio De Giovanni presenta “L’orologiaio di Brest”. Partecipano Renata Barberis e Margherita Sirello
Maurizio de Giovanni, uno degli scrittori più amati in Italia, autore dei personaggi quali il Commissario Ricciardi, i bastardi di Pizzofalcone, Sara Morozzi, Mina Settembre dai quali sono state tratte serie televisive Rai di successo, presenta un nuovo personaggio. Il professor Andrea Malchiodi ha incassato le delusioni di una carriera accademica spezzata da uno scandalo, in cui è stato ingiustamente coinvolto, insieme all’amarezza per un matrimonio finito. Un giorno come tanti, Andrea si trova davanti Vera. La giornalista lo mette a parte di un’incredibile rivelazione. C’è qualcosa che li lega. Un fatto di sangue accaduto quattro decenni prima. Una ferita nel lontano passato di lei che riscrive il passato di lui. E da quel momento per Andrea tutto cambia. Comincia così un’indagine nelle tenebre più fitte della notte della Repubblica, a caccia del misterioso “uomo degli ingranaggi”, l’esperto di armi ed esplosivi, militante di un’organizzazione combattente, poi primula rossa e custode di segreti inconfessabili.
Mercoledì 19 novembre ore 18 Aula Magna del liceo via Manzoni, 5:
incontro con la scrittrice Laura Imai Messina e presentazione de “Le parole della pioggia” Modera Renata Barberis, in collaborazione con il Liceo Chiabrera Martini.
A Tokyo, nei giorni di pioggia, all’uscita della stazione c’è una donna in attesa con l’ombrello già aperto, pronta a camminare accanto agli sconosciuti. È un lavoro, ma anche un rito, un gesto prezioso di ascolto e di cura: sotto quel cerchio che ripara dall’acqua, il mondo si ferma. Aya lo sa bene, come se abitasse da sempre il tempo sospeso delle nuvole. Laura Imai Messina ha costruito un coro di voci femminili che custodiscono memoria, proteggono ciò che scivola via. Una fiaba metropolitana che affonda le radici nel cuore delle leggende giapponesi, e proprio da quella materia antica trae la forma inattesa di qualcosa di nuovo. Le donne-ombrello sono studentesse universitarie, casalinghe, disoccupate annoiate, ricche vedove, donne senza alternative, persone con un futuro strabiliante. «Sono nata in un giorno di pioggia»: solo dopo aver pronunciato questa frase impugnano l’immenso ombrello che hanno scelto, allungano un piede in strada e prendono a camminare accanto ai clienti, accompagnandoli dovunque vogliano e soprattutto ascoltando le loro storie. Le conversazioni che si tengono sotto l’ombrello restano segrete. Si parla, si tace, si inciampa, ci si dimentica del mondo fuori. Perché nel racconto che ne fanno, le donne sono tutte d’accordo almeno su un punto: il tempo sotto l’ombrello trascorre in modo diverso. Tra loro, solo Aya pare nata per questo. È una donna-ombrello da molto prima di iniziare questo lavoro. Aya porta sempre con sé una copia consumata del Dizionario delle parole della pioggia: la pioggia dell’inquietudine, fatta di grani minuti e senza fine, la pioggia profumata, quella che stacca i fiori di ciliegio dai rami, la pioggia sottile come il pelo di un gatto, la pioggia gelida d’inverno, e quella che passa velocemente, e quella che cade sui fiumi, e centinaia ancora. Ma più della pioggia Aya aspetta Toru, un giovane pugile che si allena a correre in salita e discesa lungo la via più ripida della città. Lei si siede in cima e lo aspetta, pure se lui non vincerà mai. Perché nella vita serve anche chi perde, chi accetta di cadere, e da terra riesce a guardare il mondo da una nuova angolazione.
Giovedì 20 novembre ore 18:
Presentazione del libro “Chimere e Paradossi” e incontro con la giornalista Ines Cavina. Modera lo scrittore e editor Alan Thomas Bassi già Presidente ANPI di Santo Stefano di Magra.
A cura di Arcigay Savona. In occasione del Transgender Day of Remembrance 2025, per commemorare le vittime di odio e pregiudizio di transfobia
Per la prima volta a Savona, la giornalista Ines Cavina, autrice e creatrice della newsletter Protese, in cui scrive di donne e persone con disabilità e queer nel mondo dello sport. Il suo romanzo è una storia di resistenza, amore e coraggio sullo sfondo di un mondo distopico in cui il popolo, spaccato da profonde divisioni sociali, ha dimenticato cosa significa combattere per ciò che è giusto. Nova Ulisippo, capitale di un matriarcato sorto dopo la caduta del fascismo, è una città dove solo le donne biologiche contano. Solo loro possono studiare, votare, combattere. E solo loro possiedono il potere che trasforma in partigiane. Chimaira, donna trans, sogna di esserlo, ma la biologia glielo nega, finché scopre che il potere proibito scorre anche nelle sue vene. Accanto a lei, Paradokso, uomo trans e giornalista clandestino, combatte la stessa oppressione da un’altra trincea, deciso a svelare le menzogne del regime che li divide. Le loro strade si incrociano tra desideri e tradimenti, fino a costringerli a scegliere: privilegio o verità, sopravvivenza o libertà. E quando la vecchia chiesa rialza il capo, solo riscoprendo cosa significa essere davvero partigiani potranno salvare sé stessi e la città intera.
Venerdì 21 novembre ore 18:
incontro con la psicologa Elisa Zanelli e presentazione del libro “Il metodo Teddy Bear. Come vincere l’ansia e vivere felici”. Modera lo scrittore Andrea Novelli.
Ansia e attacchi di panico ti sembrano ostacoli insormontabili? Ti senti sopraffatto da pensieri negativi e preoccupazioni che sembrano non avere fine? Se la risposta è sì, allora questo libro può aiutarti. “Il metodo Teddy Bear” non offre solo un’esposizione teorica, ma anche un vero e proprio percorso terapeutico per guidare il lettore o la lettrice, passo dopo passo, verso una vita più serena e realizzata. L’idea fondamentale è che l’ansia e gli attacchi di panico sono causati da un profondo senso di abbandono. E quando ci sentiamo abbandonati, ci sentiamo anche vulnerabili e insicuri. Diventa quindi molto importante prendere coscienza di ciò che ha fatto scaturire il senso di carenza emotiva e svolgere un lavoro che aiuti a riempire questo deficit e a sviluppare sicurezza e autostima. In questo modo sarà facile riconoscere i sintomi dell’ansia, comprenderne le cause, prendere consapevolezza della propria condizione e a iniziare a gestirla. La seconda fase del percorso prevede la scelta del proprio personale Teddy Bear (dal nome del pelouche ‘consolatorio’ dei bambini) come simbolo di sicurezza e protezione e il suo utilizzo per gestire l’ansia strisciante e gli attacchi di panico. Come provano le testimonianze delle tante persone che l’hanno sperimentato, questo metodo semplice, sicuro e adatto a tutte le età funziona davvero.
Sabato 22 novembre ore 18:
incontro con la scrittrice Sabrina Volpe e presentazione del romanzo “La mia tana”. Introduce la psichiatra Elisa Zanelli e modera la giornalista Elisabetta Mandraccio.
A cura dello Zonta club di Savona e della libreria Ubik, con il patrocinio di FIDAPA Savona, organizzato nell’ambito delle iniziative per la Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne
Una giovane donna vittima di un’aggressione è sopraffatta dallo sgomento per quel gesto che lascia un segno indelebile sul suo corpo inesperto. Per sfuggire ai fantasmi di quel sopruso, decide di intraprendere un cammino interiore attraverso la scrittura, ripercorrendo tutte le fasi della sua vita. Un’esperienza ricca di piacere e delusione, di rabbia e frustrazione, di perdite e conquiste che attraversa varchi di luce e supera buio e ombre. Un lungo percorso spirituale oltre i confini della propria coscienza, alla ricerca di un rifugio e, forse, di una nuova vita.
Martedì 25 novembre ore 18 Sala Rossa del Comune:
incontro con Paolo Verri, Direttore generale della Fondazione Mondadori e già Direttore del Salone del Libro, e Edoardo Colombo, Presidente di Turismi.AI e di Turismo Italiae e presentazione del libro “Più turismo per tutti?”.
Partecipa l’Assessore alla cultura del Comune di Savona Nicoletta Negro e modera Roberta Milano esperta di marketing del turismo.
Il turismo non è solo un settore economico, ma un ecosistema sociale complesso che rivela le tensioni e le aspirazioni del nostro tempo. Paolo Verri ed Edoardo Colombo si confrontano in un dialogo serrato che esplora le molteplici dimensioni del viaggio contemporaneo: dall’accessibilità all’overtourism, dall’impatto ambientale alle dinamiche di comunità. Con uno sguardo più filosofico e culturale, Verri indaga il significato simbolico del turismo come strumento di conoscenza e trasformazione personale. Colombo, attento agli aspetti economici e tecnologici, analizza le opportunità offerte dall’innovazione digitale e dai nuovi modelli di mobilità. Ne emerge un racconto articolato che supera la retorica del turismo come mero consumo, per restituirgli dignità di pratica sociale e culturale. Un viaggio intellettuale che ragiona su come rendere l’esperienza turistica più equa, sostenibile e umana, dove tecnologia e relazione possano finalmente integrarsi.
Mercoledì 26 novembre ore 18:
incontro con Cosimo Versace e presentazione del libro “Madì dei coccodrilli”. Modera Renata Barberis.
Cosa spinge un ragazzo di 17 anni ad attraversare un continente, sfidando la morte nel deserto e nel mare? Dal cuore del Gambia alle coste italiane, attraverso il Sahara e il Mediterraneo, Madì dei coccodrilli è un viaggio epico di sopravvivenza e speranza. Madì ha solo diciassette anni quando decide di lasciare il suo villaggio in Gambia, spinto dal desiderio di una vita migliore e dal sostegno incrollabile di sua madre Jainaba. Con il cuore pieno di sogni e la passione per il calcio come unica consolazione, affronta un viaggio pericoloso attraverso il deserto del Sahara, dove ogni passo potrebbe essere l’ultimo. Questo romanzo di formazione ci trasporta in un mondo dove la determinazione si scontra con la crudeltà della realtà, dove l’amicizia diventa salvezza e dove il coraggio di una madre può cambiare il destino di un figlio. Attraverso la storia di Madì, Versace intreccia magistralmente temi universali come l’identità, la sopravvivenza e la forza dell’amore familiare. Mentre Madì naviga tra i pericoli del deserto e le insidie dei trafficanti di esseri umani, una domanda bruciante rimane: riuscirà a realizzare il suo sogno di raggiungere l’Italia e costruire una nuova vita, o il suo viaggio si trasformerà in un’altra tragedia del Mediterraneo?
Venerdì 28 novembre ore 18:
incontro con lo scrittore Bruno Morchio e presentazione del romanzo “La morte non paga doppio”. Modera lo scrittore Andrea Novelli.
Tra i carruggi e i quartieri popolari della Superba, in un noir denso di umanità dolente, sarcasmo e amarezza, Bruno Morchio ci regala un protagonista fuori dal comune. Mariolino Migliaccio non è un poliziotto. Non ha né un ufficio né una licenza. È un investigatore per necessità, un uomo ai margini che conosce bene le ombre di Genova, perché ci è cresciuto dentro. Anche per questo quando Milca, una ragazzina albanese salvata da un giro di prostituzione minorile, gli chiede di indagare sulla morte sospetta di un amico, Mariolino non può tirarsi indietro. La versione ufficiale parla di overdose ma qualcosa non torna: una scena del crimine contaminata e un muro di silenzi dietro cui si intravede un intreccio torbido di speculazioni edilizie, lavoro in nero e minacce sono segnali che Mariolino riconosce seduta stante. Con l’aiuto di un ispettore scorbutico, Migliaccio scava a fondo. E, nel mentre, deve fare i conti con la ferita mai rimarginata della perdita di sua madre.
Sabato 29 novembre ore 18 Sala Rossa del Comune:
incontro con la scrittrice Michela Marzano e presentazione del romanzo “Qualcosa che brilla”. Modera Renata Barberis.
Con Qualcosa che brilla Michela Marzano illumina con sincerità disarmante il disagio di una generazione a cui il mondo sembra aver rubato tutto. Attraverso la voce di chi cura con la parola, accompagna gli adolescenti nel difficile viaggio verso l’età adulta. Perché ognuno di noi è una storia che ha bisogno di essere raccontata. Unica, proprio perché imperfetta. Quando gli chiedono qual è il problema con gli adolescenti di oggi, il dottor Mauro Rolli non sa cosa rispondere. Alle diagnosi facili e alle etichette ha sempre preferito l’ascolto: leggere gli sguardi, interpretare il linguaggio del corpo. Dopo un inizio in ospedale, ha abbandonato la carriera in psichiatria, mettendone in discussione i metodi di cura. Per questo ha fondato a Roma il Centro La Ginestra, uno spazio di accoglienza e dialogo, dove i ragazzi si sentono finalmente visti. Mauro non cura dall’alto: si siede accanto a loro. Li ascolta. Li vede nella loro fragilità assoluta, anche quando non riescono a dire cos’hanno, anche quando le parole si spezzano in gola e la sofferenza è una cappa di buio. C’è Sara, che si rifiuta di uscire di casa. Irene, in guerra continua col cibo. Clara, che ruba. E poi Gianpaolo, Noemi, Sandra, Viola, Luca. Parlare e ascoltare li fa sentire meno soli. E quando serve, Mauro incontra anche i loro genitori. Li aiuta a capire, a non aver paura, ad accettare. Nessuno lo sa meglio di lui, segnato vent’anni prima dall’incontro con Arianna, una paziente che non ha mai dimenticato. Ora Arianna è tornata, come collega. E Mauro deve trovare la forza di curare anche le sue, di ferite, senza rinunciare ai propri sogni.
Mercoledì 3 dicembre ore 18 Sala Rossa del Comune:
incontro con lo scrittore Lorenzo Marone e presentazione del romanzo “Ti telefono stasera”. Modera Renata Barberis.
Le famiglie cambiano forma, ma non smettono mai di essere casa. Giò Coppola ha cinquant’anni, per lavoro legge delle poco affidabili previsioni meteo e ha una vita sentimentale che assomiglia a una giostra. Ma la vera rivoluzione arriva quando l’ex moglie parte per lavorare un anno all’estero e lui si ritrova, dopo tanto tempo, a vivere con suo figlio: Duccio, nove anni, un concentrato di domande scomode e innocente saggezza. Con lui, Giò ha sempre avuto un rapporto che definisce minimalista, ma adesso, tra risvegli caotici, pranzi improvvisati e compiti di matematica che sfidano la logica, scopre il bello, e il difficile, di essere un padre a tempo pieno. Ma non è solo, intorno a lui si muove un cast di personaggi straordinari e strampalati: sua madre, sempre pronta a dispensare consigli non richiesti, e il padre, che parla poco ma, quando lo fa, lascia il segno. La sorella minore Lulù, con due matrimoni falliti alle spalle e un adolescente da crescere, che si è rifugiata in casa con la sua gatta Mafalda, amante dei talent show. E poi c’è Paco Meraviglia, l’amico di sempre, ottimista irriducibile e padre modello, innamorato della vita e delle persone, in perpetua ricerca dell’amore puro ed eterno, convinto che i genitori compiano gesti eroici ogni giorno. “Ti telefono stasera” è l’ironico e tenero racconto di una famiglia attualissima e di un rapporto tra padre e figlio di cui Lorenzo Marone illumina con sguardo partecipe fragilità e slanci temerari, paure e desideri. E attraverso la bellezza dell’imperfezione restituisce un nuovo, profondo significato all’essere padre oggi. Perché, forse, crescere un figlio è la più grande avventura di tutte.
Sabato 6 dicembre ore 18 Sala Rossa del Comune:
incontro con il giornalista Paolo Berizzi e presentazione del libro “Il libro segreto di CasaPound”. Moderano Francesca Agostini, presidente provinciale ANPI, e Mimmo Lombezzi, giornalista. A cura di Libreria Ubik, Arci, Anpi, Isrec e Aned.
Paolo Berizzi scrive su “La Repubblica” di cronaca e politica ed è autore di numerose inchieste, interviste esclusive e scoop. Si è occupato a lungo di contraffazione e sofisticazione alimentare, lavoro nero e caporalato, terrorismo di matrice islamica, criminalità organizzata, devianza giovanile, droga, narcotraffico. Tuttavia, è conosciuto soprattutto per il suo lavoro di indagine sul neofascismo, al punto che è l’unico giornalista italiano vigilato sotto scorta per le sue indagini su tale argomento, a causa di ripetute minacce ricevute.
Racconta dall’interno la più importante organizzazione neofascista italiana degli ultimi vent’anni. I finanziatori, i misteri del palazzo-fortino nel cuore di Roma occupato dal 2003, il “piano B” eversivo in caso di sgombero, i legami con la destra di governo, la violenza come metodo, i campi di addestramento, i riti pagani-esoterici. E ancora: le donne, capi e capetti, le ombre criminali, il sistema su cui si è retta l’architettura di un lungo «inganno» metapolitico. Questo libro è la prima radiografia completa del gruppo di CasaPound. Un dietro le quinte inedito e sorprendente che scoperchia il vaso di Pandora del movimento leader dell’estrema destra del nostro Paese, al centro delle cronache nere e giudiziarie, prima ancora che politiche. Un movimento che, dopo quasi un quarto di secolo, potrebbe andare incontro allo scioglimento per tentata ricostituzione del Partito fascista.


